Jaroussky è un ottimo musicista che è riuscito a conquistare una invidiabile posizione nel mondo musicale (un successo così non sarebbe stato neanche immaginabile solo dieci o quindici anni fa). Mi sta anche simpatico, con quell’aria vispa da bambino, quando con i gesti delle mani porge il suono. Purtroppo non riesco a farmi piacere del tutto il colore della voce nel registro acuto, peggiorato dalla difficoltà del canto su testo francese!
Tuttavia non ho potuto non apprezzare la sua versione di una serie di perle melodiche francesi di fine Ottocento, registrate in un CD dal titolo eloquente Opium.

Per me l’interpretazione di Susan Graham è la migliore.

Con quest’altra poi rimane un groppo in gola…

L’heure exquise