Ho finalmente svuotato la memory card della macchina fotografica. Durante l’estate si è accumulato un po’ di materiale su cui non ho proprio avuto tempo di lavorare. Per non restare indietro, adesso sono costretto a caricarlo così come sta: sacrificherò qualcosa, compreso l’ordine temporale, perché le varie fasi del restauro si sono accavallate.
Prova del somiere con le canne montate
Intonazione delle canne del registro di Principale sul somiere restaurato.
I sette registri dell’organo positivo sono costituiti da altrettante file di canne, disposte sul somiere per altezza, a scalare dal fronte verso l’interno, con tre cuspidi e due ali convergenti verso il centro.
Disposizione delle file di canne sul somiere
Dopo il riordino e la intonazione delle canne, si procede alla ricerca di corista e sistema di accordatura. Questa fase è molto complessa, perché richiede la verifica delle modifiche da apportare a ciascuna canna dello strumento con il variare delle condizioni generali: ho cercato un compromesso tra il corista più antico (probabilmente un semitono o quasi sotto l’attuale) e quello mediamente piuttosto alto presentato dalle canne più lunghe. Così sono riuscito a salvare dall’allungamento un discreto numero delle canne più acute e parecchie canne che erano state accordate con il riccio. Il risultato è un La3 a 441,5 Hz alla temperatura di 20°. Inoltre, non potendo ricostruire in modo sicuro il sistema di accordatura inequabile che s’intuiva nella prima fase dell’intonazione, e non volendo ripristinare il sistema equabile imposto all’organo nel primo Novecento, ho scelto un sistema “ben temperato” inequabile, che non richiedesse ulteriori allungamenti o tagli dei corpi.
Ricerca di corista e sistema di accordatura