Dopo averla sentita suonata da Thilo Muster, urgeva tentare una trascrizione. Come al solito lo spartito è solo una traccia approssimativa: troppo laborioso curare i dettagli, soprattutto se si parte da ciò che si trova on-line, cioè uno sbiadito fac-simile del manoscritto di Rameau, che purtroppo non si può ingrandire più di tanto. Ci sono a josa abbellimenti, note puntate, semicrome in levare da eseguire strettissime, “fieramente e marcate”… Naturalmente, per una resa più tastieristica, si può semplificare ulteriormente l’armonia e stringere le posizioni accordali.

Rameau all’organo?