Il sistema mesotonico a 1/3 di comma

La scala diatonica presenta sette gradi ricavati concatenando sei quinte: FA-DO-SOL-RE-LA-MI-SI. Poste in successione ascendente le note sono separate da intervalli di tono (do-re, re-mi, fa-sol, sol-la, la-si) e semitono diatonico (mi-fa, si-do). Se le quinte sono pure, per gli intervalli di tono vale il rapporto 9:8, ossia 204¢; per gli intervalli di semitono diatonico vale il rapporto 256:243, circa 90¢. Si nota subito che il semitono diatonico non equivale a mezzo tono. Se calcoliamo la differenza tra tono e semitono diatonico (204-90=114¢) otteniamo un altro intervallo chiamato apotome. Esso è più ampio del semitono suddetto (limma usando la terminologia pitagorica) di un comma pitagorico, cioè 24¢.

Proseguendo nella concatenazione di quinte possiamo espandere la scala al cosiddetto genere cromatico: se aggiungiamo altre sei quinte ascendendo dalla nota SI, cui eravamo arrivati, otteniamo i semitoni cromatici nell’ordine dei diesis (FA♯-DO♯-SOL♯-RE♯-LA♯-MI♯); se aggiungiamo altre sei quinte discendendo dalla nota di partenza FA, troviamo i semitoni cromatici nell’ordine dei bemolli (SI♭-MI♭-LA♭-RE♭-SOL♭-DO♭). Nel sistema pitagorico il semitono cromatico coincide con l’apotome.

Così facendo abbiamo generato 19 note e collegato fra loro 18 quinte. Tra MI♯ e DO♭ esiste un intervallo di sesta più che diminuita che ha l’ampiezza di 565 ¢ e dunque appare all’ascolto come una sorta di tritono. L’intervallo complementare DO♭-MI♯ è formalmente una terza più che aumentata, e avendo l’ampiezza di 635¢ suona come una quinta strettissima.
Se accettiamo di compromettere la purezza delle quinte, stringendole tutte omogeneamente, in modo da dividere l’ottava in 19 parti uguali, riusciamo ad abbassare il MI♯ e alzare il DO♭ sino a creare fra loro un intervallo che suona come una quinta temperata uguale alle altre, pur rimanendo formalmente una sesta più che diminuita. In questo nuovo assetto delle note se dal MI♯ saliamo di una quinta temperata, raggiungiamo il SI♯ che coincide con il DO♭. Analogamente se da DO♭ scendiamo di quinta temperata, raggiungiamo il FA♭, che si sovrappone al MI♯. È così possibile considerare MI♯ come FA♭ per avere la quinta giusta FA♭-DO♭ oppure chiamare SI♯ il DO♭ per indicare la quinta giusta MI♯-SI♯. Pertanto abbiamo temperato 19 quinte.

Ebbene, immaginiamo una tastiera le cui ottave presentino 19 tasti, come quella illustrata da J. B. Samber, Manuductio ad organum, Salisburgo, 1704, Parte I, p. 103:

tast_19

Concatenando 19 quinte pure copriamo l’estensione di 11 ottave, con un eccesso in cents pari a (701.955 × 19) – (1200 × 11), cioè 13337.145 – 13200 = 137.145.
La quantità di cui si deve temperare ciascuna quinta per ottenere la suddivisione dell’ottava in 19 parti uguali è dunque 137.145¢ ÷ 19 = 7.218¢. Seguendo questa via, creiamo un sistema equabile i cui gradi hanno frequenze in rapporto costante di 1 : 19√2, cioè un intervallo di 63.157895¢.

Il valore trovato è prossimo a 1/3 di comma sintonico, che esattamente vale 7.169¢. È allora possibile creare anche un sistema mesotonico molto simile al precedente, ma più semplice da realizzare, perché, temperando le quinte di 1/3 di comma sintonico, si generano terze minori pure.
Rispetto al sistema equabile (ET19) la successione delle quinte nel sistema mesotonico presenta uno scarto minuscolo (circa 1 cent), che trascuriamo per poter chiudere il circolo, ma che deve però essere seriamente preso in considerazione al momento dell’accordatura. Infatti possiamo intonare pure solo le terze minori che compaiono usando la nomenclatura reale: quelle fittizie, ottenute per enarmonia, non possono essere usate per l’intonazione, perché a rigore sono delle seconde aumentate, consonanti quasi fossero terze minori (per esempio fa – sol♯). Dunque nel sistema sono possibili tre distinte catene di terze minori:

  • si♯ – re♯ – fa♯ – la – do – mi♭ – sol♭,
  • la♯ – do♯ – mi – sol – si♭ – re♭,
  • mi♯ – sol♯ – si – re – fa – la♭.

Invece nel sistema equabile (ET19) compare una catena di terze minori virtualmente chiusa: cominciando da do, ad esempio, possiamo salire attraverso mi♭, sol♭, si♭♭ ≈ la♯, do♯, mi, sol, si♭, re♭, fa♭ ≈ mi♯, sol♯, si, re, fa, la♭, do♭, mi♭♭ ≈ re♯, fa♯, la, do. Questi intervalli sono tra loro uguali in ampiezza, 315.789¢, all’orecchio praticamente indistinguibili dall’intervallo naturale 315.641¢. Pertanto entrambi i sistemi si possono ritenere circolari. Il meccanismo dell’enarmonia è praticabile, e con 19 tasti per ottava è ricchissimo di sfumature. Nella seguente tabella gli effettivi nomi di nota e i gradi della scala sono dati nelle prime tre colonne a sinistra. Nelle colonne a destra sono esposti i valori in cents per il sistema equabile, che non usa frazioni di comma sintonico e quindi non produce terze minori rigorosamente pure.

  mesotonico 1/3 equabile (ET19)  
nota cents gradi cents gradi equivalenza
do 0.000 63.504 0.000 63.158  
do♯ 63.504 62.565 63.158 63.158  
re♭ 126.069 63.504 126.316 63.158  
re 189.572 63.504 189.474 63.158  
re♯ 253.076 62.565 252.632 63.158  
mi♭ 315.641 63.504 315.789 63.158  
mi 379.145 63.504 378.947 63.158  
fa♭ 441.710 0.939 442.105 0.000 fa♭=mi♯
mesotonico 442,649
mi♯ 442.649 62.565 442.105 63.158
fa 505.214 63.504 505.263 63.158  
fa♯ 568.717 62.565 568.421 63.158  
sol♭ 631.283 63.504 631.579 63.158  
sol 694.786 63.504 694.737 63.158  
sol♯ 758.290 62.565 757.895 63.158  
la♭ 820.855 63.504 821.053 63.158  
la 884.359 63.504 884.211 63.158  
la♯ 947.862 62.565 947.368 63.158  
si♭ 1010.428 63.504 1010.526 63.158  
si 1073.931 62.565 1073.684 63.158  
do♭ 1136.496 0.939 1136.842 0.000 do♭=si♯
mesotonico 1136.496
si♯ 1137.435 62.565 1136.842 63.158
do 1200.000   1200.000    

La divisione dell’ottava in più di dodici parti fu praticata nel Rinascimento attraverso la costruzione di strumenti con tastiere “ampliate”, con tasti spezzati o disposti su più ordini.
Guillaume Costelay intorno alla metà del XVI secolo compose una chanson che richiede un cembalo microtonale con l’ottava divisa in diciannove note.

Francisco de Salinas (De musica libri VII, Salamanca, 1577, p. 143) fu il primo teorico a descrivere il sistema in oggetto. Egli propose di dividere il tono in tre parti uguali, attribuendone due al semitono diatonico e una a quello cromatico, ottenendo una gamma costituita da 19 intervalli.
La realizzazione illustrata da Salinas al monocordo richiede l’accordatura concatenata di sette terze minori pure: B♯-D♯-F♯-A-C-E♭-G♭; quindi è necessario ricorrere al mesolabio per trovare i due medi proporzionali nel tritono C-F♯, fissando così la lunghezza delle corde D e E. Infine bisogna accordare le rimanenti catene di terze minori pure sopra e sotto le note D e E, per trovare F-A♭, E♯-G♯-B, G-B♭-D♭, C♯-A♯.
Patrizio Barbieri illustra i metodi impiegati anticamente per il calcolo delle proporzioni musicali nell’articolo Il mesolabio e il compasso di proporzione: le applicazioni musicali di due strumenti matematici (1558-1675) pubblicato nel volume Musica, scienza e idee nella Serenissima durante il Seicento, 1996, Fondazione Levi – Venezia.
Per realizzare il sistema di temperamento sulle normali tastiere con divisione dell’ottava in 12 parti, eliminiamo le note che non sono abitualmente praticate nella letteratura tastieristica antica, cioè re♭, sol♭, la♭, re♯, la♯, oltre a mi♯ e do♭, ottenendo la seguente disposizione:

Nota Rapporto Intervallo Scala di 12 gradi Scala di 19 gradi
C 1/1 unison, perfect prime 0.000 0.000
C♯     63.504 63.504
D♭       126.069
D     189.572 189.572
D♯ 125/108 semi-augmented whole tone   253.076
E♭ 6/5 minor third 315.641 315.641
E     379.145 379.145
E♯       442.649
F     505.214 505.214
F♯ 25/18 classic augmented fourth 568.717 568.717
G♭ 36/25 classic diminished fifth   631.283
G     694.786 694.786
G♯     758.290 758.290
A♭       820.855
A 5/3 major sixth, BP sixth 884.359 884.359
A♯       947.862
B♭     1010.428 1010.428
B     1073.931 1073.931
B♯       1136.496
c 2/1 octave 1200.000 1200.000



La procedura per accordare i dodici gradi della scala è molto semplice e si avvale di un metronomo per contare la frequenza dei battimenti e per confrontare gli intervalli-pilota.
Si può iniziare dal La corista, sul quale si intonano la terza minore pura La2-Do3 e il suo rivolto Do2-La2. Pura deve essere accordata la terza minore Fa♯2-La2, come anche Do2-Mi♭2.

Seguendo la tabella sottostante, si pone il metronomo a 65 battiti al minuto e si scandiscono terzine, che costituiscono il modello per contare il numero di battimenti della quinta Do2-Sol2: essa deve essere stretta intervenendo sulla nota Sol. Mantenendo la pulsazione del metronomo si accorda quindi il Mi2, scendendo dal La: ora si devono scandire quintine, che dànno la velocità della quarta Mi2-La2. La terza maggiore Do2-Mi2 deve avere lo stesso numero di battimenti della quarta Mi2-La2. Se si è operato con accuratezza, la terza minore Mi2-Sol2 deve riuscire pura.
Sul Sol2 si intona il Si♭2 e sul Mi2 si accorda il Do♯2 in modo da avere terze minori pure.
Si tratta ora di replicare la procedura illustrata, aggiungendo le due note Re2 e Si2. Si accorda quindi il Re2, cosicché la quinta Re2-La2 sia stretta e inoltre il Si2 è intonato a formare sesta maggiore pura col Re2: la quarta risultante Fa♯2-Si2 rispetta la proporzione ritmica indicata sopra, ma con il metronomo impostato su 73 battiti al minuto, cioè quintine per la quarta Fa♯2-Si2 e per la terza maggiore Re2-Fa♯2, e terzine per la quinta Re1-La2.
La quinta Mi2-Si2 è già formata, e dovrebbe scandire terzine con il metronomo impostato a 81 battiti al minuto: non rimane che accordare il Sol♯2 terza minore pura sotto il Si2 ed il Fa2 terza minore pura sopra il Re2.
Nelle triadi minori in primo rivolto si deve verificare sempre l’uguaglianza del numero di battimenti di terza maggiore e quarta. Un ulteriore controllo si può fare confrontando la quarta e la quinta sopra una medesima nota: a parità di metronomo la prima scandisce quartine e la seconda terzine.

Scomparto dell'ottava con il sistema mesotonico a 1/3 di comma
Scomparto dell’ottava con il sistema mesotonico a 1/3 di comma

Corista A3: 440 Hz con il Do3 a 264.00 Hz

La frequenza di battimenti in cicli/minuto è ottenuta con il metronomo impostato per scandire in una singola pulsazione i gruppetti indicati.

Quinta ratio 3:2
nota Hertz unina duine terzine quartine quintina
C 264.000000 196.366 98.183 65.455 49.091 39.273
C♯ 273.863623 203.702 101.851 67.901 50.926 40.740
D 294.550499 219.090 109.545 73.030 54.772 43.818
E♭ 316.800000 235.639 117.820 78.546 58.910 47.128
E 328.636348 244.443 122.221 81.481 61.111 48.889
F 353.460597 262.907 131.454 87.636 65.727 52.581
F♯ 366.666667 272.731 136.365 90.910 68.183 54.546
G 394.363618 293.332 146.666 97.777 73.333 58.666
G♯ 409.097914 2394.376 1197.188 798.125 598.594 478.875
A 440.000000 327.276 163.638 109.092 81.819 65.455
B♭ 473.236340 351.998 175.999 117.333 87.999 70.400
B 490.917497 365.149 182.575 121.716 91.287 73.030
c 528.000000 392.732 196.366 130.911 98.183 78.546
Quarta ratio 4:3
nota Hertz unina duine terzine quartine quintina
C 264.000000 262.907 131.454 87.636 65.727 52.581
C♯ 273.863623 272.731 136.365 90.910 68.183 54.546
D 294.550499 293.332 146.666 97.777 73.333 58.666
E♭ 316.800000 2394.376 1197.188 798.125 598.594 478.875
E 328.636348 327.276 163.638 109.092 81.819 65.455
F 353.460597 351.998 175.999 117.333 87.999 70.400
F♯ 366.666667 365.149 182.575 121.716 91.287 73.030
G 394.363618 392.732 196.366 130.911 98.183 78.546
G♯ 409.097914 407.405 203.702 135.802 101.851 81.481
A 440.000000 438.180 219.090 146.060 109.545 87.636
B♭ 473.236340 471.278 235.639 157.093 117.820 94.256
B 490.917497 488.886 244.443 162.962 122.221 97.777
c 528.000000 525.815 262.907 175.272 131.454 105.163
Terza Magg. ratio 5:4
nota Hertz unina duine terzine quartine quintina
C 264.000000 327.276 163.638 109.092 81.819 65.455
C♯ 273.863623 2671.456 1335.728 890.485 667.864 534.291
D 294.550499 365.150 182.575 121.717 91.287 73.030
E♭ 316.800000 392.732 196.366 130.911 98.183 78.546
E 328.636348 407.405 203.703 135.802 101.851 81.481
F 353.460597 438.179 219.090 146.060 109.545 87.636
F♯ 366.666667 3576.722 1788.361 1192.241 894.180 715.344
G 394.363618 488.886 244.443 162.962 122.222 97.777
G♯ 409.097914 3990.626 1995.313 1330.209 997.656 798.125
A 440.000000 545.461 272.731 181.820 136.365 109.092
B♭ 473.236340 586.663 293.331 195.554 146.666 117.333
B 490.917497 4788.751 2394.375 1596.250 1197.188 957.750
c 528.000000 654.553 327.276 218.184 163.638 130.911

È utile confrontare lo scostamento in cents dalle note del sistema equabile. Facendo pari a 0¢ la nota DO oppure la nota LA, otteniamo i seguenti valori con cui settare gli accordatori digitali:

riferimento DO DO♯ RE MI♭ MI FA FA♯ SOL SOL♯ LA SI♭ SI
DO 0 -36.5 -10.5 15.5 -21 5 -31 -5 -41.5 -15.5 10.5 -26
LA 15.5 -21 5 31 -5 21 -15.5 10.5 -26 0 26 -10.5

Anche se notevolmente impoverito quando l’ottava è divisa solo in dodici parti, il sistema è ancora apprezzabile. Le quinte non sono troppo deteriorate, e le terze maggiori strette conservano una certa eufonia.

  • Il lupo compare fra gli estremi del circolo, cioè fra G♯ e E♭ con un eccesso di ben 55.4 ¢, mentre le quinte sono strette di 7.2 ¢ cioè valgono 695 ¢.
  • Si notano sei tritoni di giusta intonazione nel rapporto 25:18, dato dalla differenza tra sesta maggiore e terza minore (5/3 × 5/6 = 25/18) pari a 569 ¢
  • Nove terze minori sono pure, valgono 316 ¢ (rapporto 6:5), tre seconde aumentate valgono 253 ¢ (rapporto 125:108) e sono F-G♯, B♭-C♯ e E♭-F♯.
  • Otto terze maggiori sono strette di 1/3 di comma sintonico e misurano 379 ¢; curiosamente le quattro quarte diminuite (G♯-C, C♯-F, F♯-B♭, B-E♭) e la terza aumentata (E♭-G♯) sono quasi equivalenti (441.7 ¢ e 442.6 ¢ rispettivamente): in parole povere le “terze” non praticabili sono pressochè identiche al lupo.
  • Per definizione, dieci intervalli di tono e dieci settime minori sono omogenei: i primi valgono 189.5 ¢ e le seconde 1010.5 ¢; si nota che il tono divide esattamente a metà la terza maggiore.
  • Il semitono cromatico è molto piccolo, 63.5 ¢, mentre il semitono diatonico è grande il doppio, 126 ¢.

circolo con le terze maggiori
circolo con le terze maggiori

circolo con le terze minori
circolo con le terze minori

Sistemi mesotonici