Che due fatti soggetti: tanto loquace uno quanto laconico l’altro, all’inizio mi sembravano quasi scocciati, poi invece il discorso si sviluppa e si toccano argomenti come programmi discografici e concerti, pubblico, interprete, repertorio.

Ecco la conversazione con Pierre Hantaï e Skip Sempé tenuta da Marc Zisman:

E la memoria corre a Leonhardt