Charles Sylveski Haskell nacque nel Massachusetts nel Febbraio 1839. Lavorò a Chicago nel 1865-66 come costruttore di tastiere e falegname: qui ebbe il figlio William E. Nel 1867 era attivo come organaro nella zona di Boston, dove ebbe un altro
I sistemi di segnatura delle canne
Una delle più interessanti fasi del restauro di un organo antico è forse il riordino del materiale fonico: le canne infatti si trovano spesso mescolate fra più file e in successione disordinata. Premetto che imporsi una regola di lavoro è
I Violoncelli 8′ di Callido
Gaetano Callido (Este, 1727 – Venezia, 1813) è autore del violoncello 8′ che si trova in alcuni organi di dimensioni medio-grandi come registro di concerto diviso in bassi e soprani fra Do#3 e Re3. È un registro ad ancia della
La tradizione organaria italiana – tecnica
Premessa In questa pagina ho riassunto le notizie relative all’aspetto tecnico contenute nell’articolo di Oscar Mischiati, L’organo italiano tra storia e arte, pubblicato nei Quaderni del Centro Culturale S. Agostino, Aprile 1988, a cura della Biblioteca Comunale di Crema. La
Tecniche di accordatura dell’organo
L’accordatura di un organo è un’operazione piuttosto complessa, che influisce profondamente sulla sua sonorità. La singola canna subisce alterazioni meccaniche che possono modificare l’equilibrio raggiunto durante l’intonazione. Se la canna è accordata in tondo, i colpi di cono per svasare
Esempio di impiego del cent
Il restauro di un organo antico può comportare anche il tentativo di recuperare corista e temperamento originali: se lo stato di conservazione delle canne lo permette, è possibile dopo il loro restauro cercare tracce di un plausibile sistema di accordatura
Altri sistemi evoluti
Già in epoca rinascimentale erano ben conosciuti e non solo teorizzati, ma pure applicati temperamenti che prevedono il frazionamento del comma pitagorico in più di quattro quinte. Dal periodo barocco in poi la diffusione e la crescita delle esigenze musicali,
Il temperamento Werckmeister IV
Andreas Werckmeister (1645 – 1706) fu organista e teorico musicale tedesco; è noto agli organisti per il trattato Erweiterte und verbesserte Orgelprobe, Quedlinburg, 1698 (e Augsburg, Johann Jakob Lotter, 1783). Fu autore di alcuni diffusi sistemi di temperamento della scala.
Il temperamento Kirnberger III
Johann Philipp Kirnberger, allievo di J. S. Bach, pubblicò nel 1771 a Berlino il trattato “Die Kunst des reinen Satzes in der Musik”. Vi si trova il sistema noto come Kirnberger II. Verso la fine degli anni 70 del XVIII
Temperamento Kirnberger II
L’accordatura fu pubblicata da Johann Philipp Kirnberger (1721 – 1783), allievo di H. N. Gerber e di J. S. Bach, nel trattato Die Kunst des reinen Satzes in der Musik, Berlino, 1771. Essa era già comparsa precedentemente nella prefazione all’opera